Attenzione a questa truffa svuota conto: rischi di perdere lo stipendio e i risparmi

C’è una nuova truffa che può essere davvero molto pericolosa, ed è per questo che è importante sapere come difendersi, per non cadere nel tranello.

Negli ultimi anni, c’è stato un elevato numero di truffe, online, oppure dal vivo. Si tratta, in ogni caso, di cose a cui prestare grande attenzione, se non si vogliono perdere soldi.

hacker contro utente
Attenzione a questa truffa svuota conto: rischi di perdere lo stipendio e i risparmi-mostrasalgadogenova.it

Questo perché, l’obiettivo dei malintenzionati, è proprio quello di ottenere dati personali e credenziali per introdursi nei conti degli utenti, e svuotarli.

Ma riconoscere le truffe non è così facile, perché ne sono molte e le tecniche possono differire tra loro. Inoltre, non è semplice distinguerle, in quanto i truffatori si servono spesso di link che conducono a siti che sembrano davvero quelli di enti pubblici, banche, Poste ecc., ingannando le vittime.

C’è una truffa che è molto preoccupante, e che ha, in effetti, allarmato parecchi utenti. Scopriamo meglio in cosa consiste, anche per capire come provare a tutelarsi.

Truffa svuota conto: cosa è accaduto a una donna 40enne

Una donna 40enne, medico in un ospedale romano, ha denunciato ai carabinieri una truffa subita.

hacker in azione
Truffa svuota conto: cosa è accaduto a una donna 40enne-mostrasalgadogenova.it

La dottoressa ha raccontato che un hacker le avrebbe sottratto la tredicesima, facendo accesso dal suo profilo Noi Pa, tramite un falso SPID.

A Leggo, la donna ha svelato di aver contattato la sua azienda, e di aver scoperto che «risultavano cambiate le coordinate bancarie e che la tredicesima era stata pagata su un conto BBVA con sede a Milano».

Gli hacker sarebbero riusciti a prenderle un documento di identità e a creare due SPID e una CNS falsi, con cui sono riusciti persino a cambiare le coordinate bancarie, e farsi accreditare il suo stipendio.

Si tratta, certamente, di una cosa molto grave, da non ignorare e su cui porre grande attenzione. Ma come fare per difendersi? In primis, è essenziale attivare alert bancari, in modo che ad ogni movimento corrisponda una notifica sul proprio smartphone. In secundis, fare un check degli SPID attivi a proprio nome tramite Agenzia per l’Italia Digitale e mai e poi mai condividere i propri dati personali per email, Whatsapp e simili.

Se si sospetta di aver perso o che sia stata rubata la propria carta di identità, denunciare tutto alle autorità competenti. Se dipendenti pubblici, controllare il profilo Noi PA o simili, per assicurarsi che non vi siano infiltrazioni come le sopraccitate. Per qualunque dubbio di frode, contattare la banca, per bloccare carte.

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